"Waiting To Go", opera liberamente tratta da Samuel Beckett, va in scena il 22 maggio nel Teatro della II Casa di Reclusione di Bollate.
"Waiting To Go", opera liberamente tratta da Samuel Beckett, è lo spettacolo che va in scena il 22 maggio nel teatro della II Casa di Reclusione di Bollate, dopo il successo ottenuto al teatro Carcano di Milano.
Si tratta di un progetto nato lo scorso anno all’interno della II Casa di Reclusione di Bollate, grazie al gemellaggio del Laboratorio di Poesia con l’Associazione Arte In Tasca, per la regia di Riccardo Mallus.
Protagonisti in scena 14 detenuti, donne e uomini, accompagnati da brani musicali ideati dall'Orchestra a
plettro i Mandolinisti Bustesi.
L’attesa, tema centrale nella commedia di Beckett, è parte imprescindibile della vita quotidiana di ogni detenuto e non è un caso se proprio Aspettando Godot, nel 1957, venne rappresentato nel carcere di San Quintin a San Francisco con un risultato inaspettato.
Nonostante l’obiettiva difficoltà dell’opera le 1.400 persone detenute capirono il messaggio.
In Waiting To Go, gli attori, oltre ad interpretare alcune scene di Godot, reciteranno le loro poesie, che bene si sono adattate al testo di Samuel Beckett.
Il progetto, che vede l’alternanza tra lavoro individuale e di gruppo attraverso l’esplorazione delle diverse forme artistiche, ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio: Godot non arriverà ma nonostante ciò è necessario affrontare la vita. Le donne e gli uomini che hanno scelto di intraprendere questo cammino tra poesia e teatro
sono la dimostrazione che è possibile dare una svolta alla propria esistenza.
Un messaggio valido anche per la società esterna: anche tra le grigie mura di un carcere può fiorire il bello.
Prenotazione obbligatoria attraverso il Teatro Carcano (info@teatrocarcano.com e tel. 02-55181377-62) con invio di: nome e cognome, luogo e data di nascita, numero, rilascio e scadenza della carta d'identità o altro documento valido, recapito telefonico.